lundi 30 novembre 2015

Abbattimento del SU24 russo (continua 1)

Rapporto: l'abbattimento del SU24  russo provoca una spaccatura tra esercito turco e Erdogan. 

(articolo originale: http://www.veteranstoday.com/2015/11/29/report-downing-of-russian-warplane-over-syria-starts-rift-between-erdogan-army/
Trad. O.V.) 

TEHERAN (FNA) - La crisi iniziata con l'abbattimento dell'SU24 russo da parte della Turchia nello spazio aereo siriano sta portando ad una situazione di stallo tra il presidente Recep Tayyip Erdogan e l'esercito turco, secondo quanto affermato dai media turchi.

Media arabi, citatando un quotidiano turco, Suju, riportano che Erdogan e il capo degli Stati maggiori riuniti dell'esercito turco sono in conflitto dopo che il presidente turco in un discorso contraddittorio ha affermato che Ankara non sapeva che l'aereo da guerra era russo quando fu preso di mira e abbattuto.

"Avremmo agito diversamente se avessimo saputo che il jet da combattimento era russo", ha detto Erdogan.

Il giornale turco, citando una fonte militare informata, afferma che Erdogan aveva preso una posizione "frettolosa" dichiarando che "l'aviazione turca non era stata in grado di identificare la nazionalità del velivolo" in un discorso ufficiale, "e ciò ha complicato il problema".

"Se i politici avessero taciuto, avremmo potuto risolvere il problema molto velocemente", ha continuato la fonte anonima al quotidiano turco, sempre secondo i media arabi.

In seguito all'abbattimento da parte della Turchia del bombardiere Su-24 che stava conducendo un'operazione antiterrorismo contro i terroristi in Siria, i rapporti tra i due paesi si sono tesi.

Solo pochi giorni dopo l'incidente, la Russia ha preso misure durissime schierando il sistema di difesa aerea S-400 in grado di far fronte a qualsiasi minaccia in Siria, atti a tracciare fino a 300 bersagli a 400 chilometri di distanza.

Spiegazioni militari mostrano che il sofisticato scudo di difesa aerea é in grado di coprire l'intero spazio aereo siriano.

Fonti informate affermano che le forze aeree turche hanno messo in guardia i loro piloti al fine di evitare ogni ulteriore violazione dello spazio aereo siriano dopo che la Russia ha schierato il suo sofisticato sistema missilistico S-400 antiaereo a Lattakia.

L'arrivo del sistema S-400 insieme alle manovre di accompagnamente degli SU24 con caccia russi SU34 lungo il confine con la Turchia, ha costretto Ankara a prendere misure di prudenza per allentare le tensioni con la Federazione russa dopo aver abbattuto il bombardiere SU-24 di quest'ultima nella provincia di Lattakia in Syia martedì scorso, hanno daffermato le stesse fonti.

Le forze aeree  russe hanno peraltro aumentato il numero di attacchi aerei lungo il confine con la Turchia sabato scorso, colpendo i militanti ISIL turchi nella città di A'zaz al confine di Aleppo e dentro le montagne turkmene al nord di Lattakia.

Attualmente nessun aereo turco può violare lo spazio aereo siriano, anche nelle zone di montagna, per via delle capacità dei sistemi di difesa aerea S-400.

Martedì scorso, un F-16 turco aveva abbattuto un Su-24, sostenendo che il velivolo aveva violato lo spazio aereo turco. I funzionari russi e il navigatore-pilota del Su-24 sopravvissuto all'incidente, insistono sul fatto che l'aereo non ha sconfinato in Turchia. L'equipaggio, secondo il pilota, non ha ricevuto alcun avviso prima dell'attacco.

Media russi hanno riferito giovedì che il paese ha già distribuito sistemi di difesa antimissile S-400 in Siria, una mossa che molti analisti politici e militari vedono come l'inizio della risposta di Mosca alla Nato dopo l'abbattimento del suo bombardiere da parte della Turchia.

Il sistema S-400, un aggiornamento della famiglia S-300 "Growler", è un sistema di difesa anti-aereo di nuova generazione gestito esclusivamente dai militari russi. L'S-400 garantisce una difesa aerea con missili a lungo e medio raggio in grado di colpire bersagli aerei a distanze fino a 400 chilometri (quasi 250 miglia).

In quello che è un ottimo esempio di logica contorta, il presidente Recep Tayyip Erdogan, pochi giorni dopo che Ankara ha abbattuto giù un bombardiere Su-24 russo, ha avvertito la Russia di non utilizzare il suo ultra-moderno sistema di difesa anti-aerea S-400 per abbattere aerei da combattimento turchi nel caso violassero lo spazio aereo siriano.


Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire