Kiev accusa di genocidio l'Impero Mongolo e chiede riparazioni a Ulan Bator
2015/05/28
(bufala tradotta da O. V.)
La Rada ha approvato una legge sul genocidio del popolo ucraino perpetrato dall'Impero Mongolo XIII secolo e qualificato da Kiev "regime criminale". Il parlamento ucraino ha formalmente chiesto un risarcimento alla Repubblica della Mongolia per la distruzione di Kiev da Batu Khan, nipote di Gengis Khan. In caso di rifiuto di Ulan Bator, l'Ucraina richiederà alla comunità internazionale sanzioni contro la Mongolia (che sarà definito "stato aggressore").
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| La Rada (parlamento ucraino) con foto di Batu Khan (in alto a sinistra) |
Il presidente del Grande Hural (Parlamento della Repubblica della Mongolia)
ha finalmente comunicato la sua risposta (finemente acida): "il mondo non
ha mai sentito parlare di una qualsiasi nazione ucraina all'epoca degli eredi
di Gengis Khan. I
milioni di ucraini uccisi nel XIII secolo sono il frutto della fantasia malsana
dei parlamentari ucraini. La
Repubblica della Mongolia è pronta a riparare i danni, ma solo
alle vittime e alle loro famiglie. Attendiamo
con ansia la pubblicazione della lista delle vittime. "
Le autorità mongole farebbero bene a non sottovalutare la straordinaria creatività di Kiev in materia di vittimizzazione e richieste di riparazioni. Presto Washington e Bruxelles accuseranno Ulan Batar di tutti i mali dell'umanità. Ai discendenti di Gengis Khan sarà vietato l'ingresso negli US e UE e i cittadini mongoli rischiano di essere privati di Visa e Mastercard.
Le autorità mongole farebbero bene a non sottovalutare la straordinaria creatività di Kiev in materia di vittimizzazione e richieste di riparazioni. Presto Washington e Bruxelles accuseranno Ulan Batar di tutti i mali dell'umanità. Ai discendenti di Gengis Khan sarà vietato l'ingresso negli US e UE e i cittadini mongoli rischiano di essere privati di Visa e Mastercard.
Le
scommesse sono aperte: 250.000 tugriks (moneta mongola) all'ombra di una yurta
(tipica capanna mongola)!
