Riavvicinamento Russie-Cina, errore strategico degli USA

Riavvicinamento Russie-Cina, errore strategico degli USA

Trad. da http://fr.sputniknews.com/international/20150225/1014903934.html 

13/04/2015

Inasprendo i toni nei confronti di Mosca, Washington fa un enorme errore strategico, favorendo legami più stretti  tra la Russia e la Cina.

Il riavvicinamento tra Pechino e Mosca é il risultato della politica dell'Occidente verso la Russia, scrive il quotidiano online The Conversation.

Secondo il Fondo monetario internazionale (FMI), l'economia cinese, a parità di potere d'acquisto, è attualmente superiore a quella degli Stati Uniti. La Cina, che cerca di dominare la sua zona di influenza in Asia, sta lavorando sodo per aumentare il suo potenziale militare. In questa zona, Mosca le sta dando il suo sostegno. Se Washington e Bruxelles non cambiano il loro comportamento ostile verso la Russia, la Cina sarà presto in grado di tenere testa agli Stati Uniti.

 "La logica di questo avvicinamento è semplice: la Cina ha bisogno di risorse e la Russia ne ha abbastanza. La Russia ha bisogno di mercati, di investimenti stranieri e di denaro, e la Cina è pronta ad offrirgliele", dice il giornale.

"Gli interessi geopolitici delle due potenze si intersecano. La Cina non vuole che il Mar Cinese Meridionale sia dominato dagli Stati Uniti. La Russia, nel frattempo, non vuole che l'Occidente - tra cui Stati Uniti e Europa - entri in quello che Mosca considera la sua "sfera di influenza". In breve, la Russia e la Cina non vogliono un mondo dominato dagli Stati Uniti ", dice The Conversation .

Secondo il giornale, la maggior parte degli analisti americani vedono la Cina come la principale sfida geopolitica per gli Stati Uniti. Washington commette un "errore geopolitico" nel praticare una politica ostile alla Russia e, quindi, promuovendo il riavvicinamento tra Mosca e Pechino.