jeudi 10 septembre 2020

Affare Navalny: il ministero degli esteri russo annuncia una possibile crisi internazionale

Giovedì 10 settembre 2020

Affare Navalny: il ministero degli esteri russo convoca l'ambasciatore tedesco e annuncia una possibile crisi internazionale


Considerato l'aumento dell'isteria in Occidente intorno all'affare Navalny, alle dichiarazioni aggressive del G7 nei confronti della Russia e al coinvolgimento dell'OPCW, La Russia ha deciso di reagire con fermezza. Il ministero degli Esteri ha convocato l'ambasciatore tedesco per consegnargli una nota di protesta. Poiché ad oggi nessuna analisi è stata trasmessa alle autorità russe, Navalny essendo ancora cittadino russo, se le autorità russe non riceveranno i documenti richiesti, questo sarà considerato una provocazione ostile, con tutte le conseguenze che, logicamente ne risultano, attribuendo la responsabilità di questa crisi internazionale non solo alla Germania, ma anche alla NATO e all'UE.

Quando Navalny fu esfiltrato in Germania, i medici russi fornirono i risultati delle analisi effettuate, in modo che i loro colleghi tedeschi potessero continuare il trattamento immediatamente messo in atto, che ha permesso al caro avversario dei globalisti di rimanere in vita. Dopo alcune dichiarazioni di funzionari tedeschi che invocavano l'avvelenamento, il laboratorio militare "trovò" del "Novichok" nel paziente, che però non ne morì e che per di più era l'unico contaminato, in uno spazio chiuso come un aeroplano. Né all'aeroporto di partenza, né all'ospedale, nessuno è stato colpito. Per un'arma chimica militare, sotto forma di un gas particolarmente volatile, questo solleva molte domande. 

Nonostante le ripetute richieste dalla Russia per l'accesso alle analisi di Navalny effettuate in Germania, nulla è stato trasmesso. Allo stesso tempo, la pressione politica internazionale sta aumentando. I ministri degli esteri del G7 dichiarano all'unanimità la Russia colpevole:

G7: l'attacco a Navalny è un nuovo attacco alla democrazia in Russia


E, naturalmente, la Russia è chiamata a "fare luce" su questa vicenda. Il fatto che i medici russi non abbiano trovato alcuna traccia di "novichok", che anche il Comitato investigativo sui trasporti siberiano non abbia trovato alcuna traccia di quest'arma chimica non cambia nulla :

Noi, ministri degli Esteri del G7, chiediamo alla Russia di fare piena luce, senza indugio e in piena trasparenza, sull'identità degli autori di questo atroce avvelenamento 

Chi potrebbe essere contro la democrazia? Certamente non gli iracheni, i libici o gli ucraini - essendo stati "democratizzati".

E non si ferma qui, il comunicato congiunto dei ministri degli Esteri tedesco e francese per andare ancora oltre nella condanna:

Condividono la profonda costernazione per questo attacco al signor Navalny, che costituisce un attacco molto serio ai principi elementari della democrazia e del pluralismo politico. Notano che questo attacco all'integrità fisica di una personalità dell'opposizione russa, purtroppo, non à un atto isolato. In questo contesto, esprimono la loro aspettativa che le autorità russe saranno in grado di garantire le condizioni per espressione dei diritti civili e politici fondamentali della popolazione russa.

E poiché questo si chiama attacco chimico, ovviamente l'OPCW deve affrontarlo. Queste dichiarazioni risalgono al 9 settembre. Cogliendo la palla al balzo, il 3 settembre, l'Organizzazione internazionalecontro le armi chimiche si è dichiarata pronta a unirsi al ballo.

 La situazione diventa ancora più divertente. Non solo la Russia non ha alcun politico interessato a creare una vittima sacrificale che consentirebbe alla comunità internazionale di rilanciare l'ondata di russofobia, ma inoltre Navalny non ha assolutamente alcun capital politico all'interno del paese, fa meno umore vivo che ammalato o morto . Quindi, se i medici russi e il Comitato Investigativo non hanno trovato traccia di Novichok, che nessun altro è stato contaminato, ci sono buone probabilità che, in effetti, in Russia, Navalny  non sia stato contaminato con Novichok.

Delle due cose una: o, ad oggi, Navalny non ha alcuna contaminazione da Novichok e la Germania sta bluffando (da qui la riluttanza a inviare analisi in Russia), oppure  è contaminato da Novichok ... ma è stato fatto dopo la sua Partenza dalla Russia, sull'aereo speciale che lo ha esfiltrato, sui veicoli sanitari militari che lo hanno recuperato in muta da sommozzatore alla discesa dall'aereo o alla Charité.

Non avendo risposta alle sue richieste ufficiali di informazioni, la Russia ieri ha reagito con forza. In primo luogo, è stato rilasciato un comunicato ufficiale in cui si sottolinea che le autorità russe non hanno ricevuto le informazioni necessarie dalle autorità tedesche, il che le impedisce di poter seguire tutte le misure investigative che sono in corso e che, inoltre, i medici russi hanno già offerto ai loro colleghi tedeschi una stretta collaborazione, ma senza risposta. Il che solleva interrogativi ... politici:

"Allo stesso tempo, sullo sfondo di un approccio così poco costruttivo da parte delle autorità tedesche, continuano gli attacchi infondati contro Russia. La portata della massiccia campagna di disinformazione mostra che i suoi autori non miravano alla salute di A. Navalny e lo scopo delle vere ragioni del suo ricovero, ossia la mobilitazione di una volontà sanzionatoria".

 Logicamente, ma largamente ignorato dai media, lo stesso 9 settembre  l'ambasciatore tedesco è stato convocato al Ministero degli Affari Esteri per ricevere una nota formale di protesta a causa delle accuse verbali e degli ultimatum rivolti alla Russia, nonché a causa della strumentalizzazione tedesca del ricovero in ospedale di un cittadino russo, Navanly, per screditare la Russia sulla scena internazionale. Anche in questa occasione è stata fatta una richiesta ufficiale al fine di trasmettere alla Russia tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute di Navalny.

In altre parole:

"All'ambasciatore è stato detto che l'assenza dei documenti di cui sopra sarà considerata come un rifiuto da parte della Repubblica federale di Germania di stabilire la verità attraverso un'indagine obiettiva e le sue azioni passate e future legate ad A. Navalny come una sfacciata provocazione ostile contro la Russia, con conseguenze sulle relazioni bilaterali russo-tedesche e complicazioni sulla scena internazionale. Tutta la responsabilità delle conseguenze di questa politica riposano sulla Repubblica Federale di tedesca, dei suoi alleati nella NATO e nell'Unione Europea".

È passato molto tempo da quando abbiamo assistito ad una reazione così forte dalla Russia. È un eccellente segnale, perché la lotta che viene annunciata, su sfondo di un tentativo di seppellire la Bielorussia nel mondo della globalizzazione e la sottomissione degli stati con la scusa del Covid, sarà rude.

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Publié par Karine Bechet-Golovko à 10:21: https://russiepolitics.blogspot.com/2020/09/affaire-navalny-le-ministere-russe-des.html

Trad. e adatt. a cura di O.V.






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