jeudi 6 juin 2019

La vergogna dell'Occidente!

(di Erwan Castel)



Il 6 giugno (oggi) si celebra lo sbarco degli alleati i Normandia, da cui é iniziata la liberazione dell'Europa occidentale 75 anni fa, e sarebbe nobile oltre che legittimo se i popoli dell'Europa e i loro rappresentanti fossero uniti e s'inclinassero di fronte a questa pagina della Storia testimone di questa sacra unione, al di là dello loro differenze, realizzata dai nostri padri per difendere la nostra libertà.

Tranne che...

Gli alleati di ieri, in un desiderio di umiliazione, non hanno ritenuto opportuno invitare la Russia per questa commemorazione del "D day", che costituisce, alla luce della Storia e della dignità umana, un insulto indescrivibile per i popoli russi e un'abominevole vergogna per questi cosiddetti rappresentanti occidentali che tradiscono il loro dovere e la loro dignità umana.


In effetti, senza gli sforzi e i sacrifici sovrumani fatti all'epoca dall'Unione Sovietica (27 milioni di morti civili e militari !!!), l'Europa non avrebbe mai potuto essere liberata dal nazismo. L'Armata Rossa aveva infatti fissato sul fronte orientale e al costo di immensi sacrifici 2/3 delle forze tedesche e delle sue migliori unità combattenti. Senza l'Unione Sovietica ci sarebbero stati probabilmente 500.000 soldati tedeschi invece di 40.000 (una maggioranza di riservisti) davanti allo sbarco alleato in Normandia... E se anche fosse: ignorare per disprezzo, un alleato, anche il più piccolo, sarebbe già inaccettabile in termini di morale e di rispetto per i suoi soldati impegnati in una lotta di liberazione congiunta.


Ma non é il caso, perché l'Unione Sovietica è il principale artigiano della vittoria del 1945, e ignorarla con la volontà di umiliare la Russia, è una vergogna infinita per l'Europa i cui governi occidentali mi ispirano solo un profondo disgusto ed una rabbia crescente, perché oggi sono i primi aresponsabili del collasso dei valori fondanti della nostra civiltà delle nostre libertà condivise con i nostri fratelli russi.


Mai, e anche se avessimo 1000 anni di storia da dedicare ad esso, non saremo in grado di ripagare questo debito di sangue e onore ai popoli della Russia. Ignorare il loro sacrificio per la nostra libertà non ha nome!


Ma cosa ci si può aspettare di nobile, o semplicemente di decente, dai pazzi che oggi governano il suicidio europeo? In effetti questi governi di paglia occidentali, ora Tartufi della plutocrazia globalista, sostengono oggi gli assassini jihadisti in Siria, i delinquenti criminali banderisti in Ucraina, ma anche i cosiddetti "globalisti" di sinistra e di destra i cui fantasmi comunitaristi e le pietose liti li rendono utili idioti di una strategia caotica di opposizione alla Russia e ai suoi alleati. 

Non dobbiamo perdere di vista le ragioni profonde dell'atteggiamento sprezzante nei suoi confronti e del suo popolo, ammissione prefigurante di un lungo sonno dal quale se non ci svegliamo, ne uscirà fuori una vera "rivoluzione conservatrice" europea, e questa nuova guerra mondiale che si combatte nel Donbass farà passare i sanguinosi campi di battaglia del Fronte orientale per piccoli dettagli della Storia... 

Gli occidentali hanno semplicemente perso la testa!


6 giugno 2019  

Trad. e adatt. a cura di O.V. 
Testo originale di Erwan Castel: 



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