Putin vuole mangiare i vostri bambini
By David Swanson - Pubblicato l' 8 marzo 2015
http://davidswanson.org/
By David Swanson - Pubblicato l' 8 marzo 2015
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Se la televisione americana e i politici cominciassero a dire che si dovrebbe
bombardare l'Arabia Saudita perché laggiù si uccidono e torturano persone
innocenti, in una settimana milioni di americani non chiederebbero altro. E
siccome le stesse voci dicono la stessa cosa dell' ISIS, milioni di americani
sono a favore di una guerra contro l'ISIS.
Il punto dove voglio arrivare non è che bombardare non farebbe che peggiorare il problema, anche se ciò risulta vero. Piuttosto, il mio punto è che la gente, nella stragrande maggioranza, sostiene le guerre ciecamente credendo di sostenere un popolo, e nel sostenere ciecamente quella particolare guerra, permettono di dettare quali guerre si debbano favorire e quali no.
Il punto dove voglio arrivare non è che bombardare non farebbe che peggiorare il problema, anche se ciò risulta vero. Piuttosto, il mio punto è che la gente, nella stragrande maggioranza, sostiene le guerre ciecamente credendo di sostenere un popolo, e nel sostenere ciecamente quella particolare guerra, permettono di dettare quali guerre si debbano favorire e quali no.
Sebbene i sostenitori della guerra vi daranno svariati motivi per fare le guerre
che loro sostengono, essi in realtà sostengono solo le guerre che viene detto loro
di sostenere e non altre.
E vi daranno anche le ragioni che, a loro volta, sono state date loro.
Più spesso che no, al pubblico americano si consiglia di essere favorevoli ad una guerra contro un singolo individuo, possibilmente di natura demoniaca Anche se una guerra contro un singolo individuo è un'assurdità senza senso. Secondo la stessa propaganda assurda, non si bombardano gli iracheni: si bombarda l'ex alleato US Saddam Hussein. Non si bombardano gli afgani: si bombarda l'ex alleato US Osama bin Laden. I droni non uccidono bambini e donne pakistane, uomini, yemeniti e somali: i droni uccidono il numero 3 di Al Qaeda. Non si libera la Libia da quello che aveva di stabilità economica e sociale: si uccide l'ex alleato US Muammar Gheddafi. Non si attacca il Panama: si attaccha l'ex alleato US Manuel Noriega. Etc etc.
Beh, è il turno di Vladimir Putin. Il che significa che qui é la Russia a presentare un rischio per la stabilità mondiale, che é il mondo ad essere a rischio. Così la bestiaccia dimentica come fu concepita, come una qualsiasi cosa partorita male agli occhi del telespettatore lambda.
Più spesso che no, al pubblico americano si consiglia di essere favorevoli ad una guerra contro un singolo individuo, possibilmente di natura demoniaca Anche se una guerra contro un singolo individuo è un'assurdità senza senso. Secondo la stessa propaganda assurda, non si bombardano gli iracheni: si bombarda l'ex alleato US Saddam Hussein. Non si bombardano gli afgani: si bombarda l'ex alleato US Osama bin Laden. I droni non uccidono bambini e donne pakistane, uomini, yemeniti e somali: i droni uccidono il numero 3 di Al Qaeda. Non si libera la Libia da quello che aveva di stabilità economica e sociale: si uccide l'ex alleato US Muammar Gheddafi. Non si attacca il Panama: si attaccha l'ex alleato US Manuel Noriega. Etc etc.
Beh, è il turno di Vladimir Putin. Il che significa che qui é la Russia a presentare un rischio per la stabilità mondiale, che é il mondo ad essere a rischio. Così la bestiaccia dimentica come fu concepita, come una qualsiasi cosa partorita male agli occhi del telespettatore lambda.
Il Washington Post ha di recente criticato lo show televisivo americano
"House of Cards", per avere ritratto in modo irrealistico il
personaggio di Putin (l'attore è troppo alto, la Casa Bianca non
inviterebbe mai le Pussy Riot, incarcerate da Putin, a cena con Putin, etc. Se
si guarda l'episodio esso é ancora molto più irrealista).
Innanzi tutto il personaggio di Putin. Costruito in modo odioso, fa supporre che egli sia un assassino sociopata e il presidente degli Stati Uniti un bravo ragazzo ragionevole. Poi si induce ad accettare la pretesa che tutta l'America voglia e può creare la "pace" tra Israele e le sue vittime, nonostante siano stati dati a Israele miliardi di dollari di armi ogni anno e si siano posti veti per contabilizzare tutte le sue responsabilità per i crimini commessi. Poi si suggerisce di immaginare che la Russia e gli Stati Uniti possono e debbono unire i loro sforzi per usare quegli sforzi in modo violento al fine di arrivare ad uno stato di non-violenza (che bel gioco di parole eh?) senza mai prendere in considerazione alcune delle rimostranze o delle ingiustizie che hanno creato il problema.
Innanzi tutto il personaggio di Putin. Costruito in modo odioso, fa supporre che egli sia un assassino sociopata e il presidente degli Stati Uniti un bravo ragazzo ragionevole. Poi si induce ad accettare la pretesa che tutta l'America voglia e può creare la "pace" tra Israele e le sue vittime, nonostante siano stati dati a Israele miliardi di dollari di armi ogni anno e si siano posti veti per contabilizzare tutte le sue responsabilità per i crimini commessi. Poi si suggerisce di immaginare che la Russia e gli Stati Uniti possono e debbono unire i loro sforzi per usare quegli sforzi in modo violento al fine di arrivare ad uno stato di non-violenza (che bel gioco di parole eh?) senza mai prendere in considerazione alcune delle rimostranze o delle ingiustizie che hanno creato il problema.
Quindi si arriva al presupposto fondamentale, per lo scopo stereotipatato di
questo pensiero fangoso che porterà gli Stati Uniti ad una guerra. Quando le
Pussy Riot protestarono pergli abusi di Putin, il presidente degli Stati Uniti
dichiarò che avrebbe seguito il loro esempio e "avrebbe resistito" a Putin.
Quest'equazione tra il protestare per crimini interni commessi all'interno di un Paese e minacciare ostilità
militari dall'estero è assolutamente folle ma altrettanto assolutamente di serie
come prassi in una guerra di propaganda.
E per quale motivo il Presidente si sente in dovere di "resistere"
a Putin? Per via di come le trattative erano andate in precedenza nel
programma (già scritto). Gli US chiesero l'aiuto di Putin per "portare la pace" in Siria,
e Putin rispose "Ok, ma vorrei che toglieste i vostri missili puntati sulla
Russia nell'Europa dell'Est". Il presidente rispose che avrebbe tolto un
piccolo numero imprecisato di missili ma che tale accordo sarebbe dovuto rimanere
segreto. Al che Putin rispose che un affare di tale importanza non poteva
rimaner segreto, a rischio di non tenere conto delle responsabilità di ciascuno,
talora le cose non fossero andate come era stato pattuito.
E il presidente degli Stati Uniti a quel punto andò fuori di testa, stabilì
che Putin era un idiota odioso, un guastafeste che si prendeva per la First Lady, e si diede
da fare quanto umanamente possibile per farlo odiare, e che quindi la Russia non meritava niente
e il mondo sarebbe stato condannato ad un maggiore rischio di guerra nucleare.
Naturalmente non troverete questo resoconto sul Washington Post o in qualsiasi altro giornale, ma lo vedrete
se guardate la sinopsi del programma. Oppure leggendo qualche rivista US, troverete
qualcosa del genere. O qualche libro. Stesso svolgimento del tema. Se
ascoltate i vostri membri del Congresso li troverete tutti uniti sulla stessa linea.
Una guerra che era impopolare nel 2013 diventa popolare nel 2014 per via di
alcuni video di brutti omicidi e il riorientamento della guerra verso gli
assassini. Vladimir Putin è stato impostato come motivo di una guerra di popolo,
anche se le ostilità sono state provocate di sana pianta in Ucraina e in tutta l'Europa
orientale.
Questa potrebbe essere l'ultima fregatura se impariamo la lezione alla
svelta e ci tiriamo indietro in tempo.
O anche l'ultima se non lo facciamo.
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